In un sistema Client-Server, più client (computer) sono connessi tra loro attraverso un unico server centrale. Per creare un'architettura di rete client-server, occorre acquistare un hardware con caratteristiche da server sul quale andrà installato un sistema operativo come Microsoft Windows Server Edition oppure una versione Linux.
Rete client-server per piccole imprese
La connessione di vari computer all'interno della stessa rete è una configurazione necessaria per una piccola impresa, magari con 3, 5 o 10 dipendenti, i cui computer devono tutti essere connessi ad uno stesso repository di file o ad uno stesso server.
In un sistema client-server, più client (computer) sono connessi attraverso un unico server centrale.
I client non sono collegati tra loro, i dati pubblici e le applicazioni sono installate sul server, a cui gli altri computer possono collegarsi per utilizzarne le risorse, con specifici permessi.
Al fine di creare un'architettura di rete client-server, occorre acquistare un hardware con caratteristiche da server (si tratta di un computer con hardware solitamente certificato dal produttore come HP, DELL, IBM, ecc) sul quale andrà installato un sistema operativo come Microsoft Windows Server Edition oppure una versione Linux (Ubuntu Server o Debian, Centos, ecc).
L’hardware deve essere scelto tenendo conto del carico di lavoro presunto (numero di client connessi e applicazioni installate). Rispetto ad un pc normale i server montano di solito processori Xeon e Opteron, memorie RAM con controllo di errore ECC e hard disk ad alte prestazioni con un grado di affidabilità superiore.
Essendo questi hardware solitamente molto performanti è possibile virtualizzare più sistemi operativi: infatti, mentre alcuni gestionali richiedono Windows Server, altri girano solo su Linux.
Windows Server
Windows è caratterizzato da una struttura piuttosto complessa, poiché Microsoft ambisce alla massima usabilità per il suo sistema operativo. Tutti i programmi sono disponibili sotto forma di interfacce grafiche molto intuitive, motivo per cui l’amministrazione tramite la riga di comando non è indispensabile, per quanto tecnicamente possibile.
Questo però significa che nel caso in cui si verifichi un errore di configurazione su un applicativo, il sistema potrebbe smettere di funzionare. Negli ultimi anni i sistemi operativi server Microsoft sono diventati più stabili rispetto alle versioni precedenti, permettendo una minore manutenzione.
Il livello di scalabilità offerto da Windows Server è buono e la scelta rimane valida anche in caso di incremento del volume di affari. Tuttavia i costi di licenza tutt’altro che trascurabili rimangono una nota dolente.
Linux
La filosofia di fondo di Linux consiste nel mantenere la struttura del sistema operativo il più semplice possibile. Esistono molti strumenti facili da usare che aiutano a configurare e amministrare il sistema; solitamente tramite un’interfaccia a riga di comando, ma se necessario anche attraverso le interfacce grafiche, le quali sono a disposizione per quasi tutte le applicazioni. Le grandi libertà di azione vanno tuttavia di pari passo con un’elevata responsabilità, che potrebbe velocemente sovraccaricare l’utente meno esperto.
La versione server di Ubuntu è ad oggi la più diffusa distribuzione Linux per server: stabilità e continuo aggiornamento sono stati i veri artefici di questo risultato in ambito server.
Ubuntu si basa su Debian prelevando da esso la stragrande maggioranza dei pacchetti e apportando personalizzazioni ad alcuni essi.
Tutti i sistemi operativi Linux sono da sempre sinonimo di stabilità e sicurezza, non a caso gran parte dei server web sono installati in ambiente Linux.
NAS
La soluzione più semplice ed economica è basare la propria architettura su un'unità di storage di rete, generalmente chiamata NAS.
Il NAS (Network Attached Storage) non è altro che un piccolo server a basso consumo e ingombro ridotto che contiene degli hard disk in grado di immagazzinare una grande quantità di dati utilizzabili dagli utenti in rete, ed è gestibile attraverso un'interfaccia web. Di NAS ve ne sono di diversi tipi a seconda delle varie esigenze: andiamo da piccoli box esterni facilmente occultabili, soluzione adottata in ambito domestico e di piccolo ufficio/impresa, fino a versioni in rack.
Un NAS può aiutare un professionista in molti modi perché è un’unità completa a 360°: oltre alle funzionalità da file server, un NAS ne offre molte altre utili alla produttività di un piccolo studio. Per esempio, può svolgere funzioni di backup, server di email, può ospitare siti web locali, fare da print server o permettere la sincronizzazione con il cloud. Di contro però non è possibile installare gestionali proprietari.