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Nel mondo WiFi, ci sono tre principali tipi di AP wireless: standalone, gestito e gestito in cloud. Sono infrastrutture diverse e ognuna ha la sua corretta applicazione, i suoi pro e i suoi contro. 

Come creare un'infrastruttura Wi-Fi affidabile

Wi-Fi standalone

Il tipo di wifi più diffuso è lo standalone: ogni Access Point è un’entità che agisce separatamente da qualsiasi altro dispositivo. Ci si può dotare di molti AP standalone, ma che non "parlano" e "condividono" le informazioni l'uno con l'altro.

Questo implica una gestione separata di tutti i dispositivi, anziché centralizzata.

La distribuzione standalone si adatta perfettamente a qualsiasi area di piccole dimensioni (negozi al dettaglio, piccoli uffici e case), dove 1 o 2 punti di accesso da circa 3-6 dispositivi ciascuno forniscono una buona copertura.

 

PRO

Basso costo: il vantaggio principale delle implementazioni di AP standalone, come potete immaginare, è il basso costo.

Distribuzione semplice: gli AP standalone sono generalmente più facili da implementare, in quanto la configurazione è solitamente semplice e intuitiva. Inoltre, di solito ci sono solo 1 o 2 AP in totale che devono essere configurati / gestiti.

 

CONTRO

Nessuna gestione centralizzata: se si dispone di più AP e si desidera apportare una piccola modifica, è necessario effettuare la modifica su ciascun AP separatamente, con conseguente spreco di tempo prezioso. La gestione di più di 2-3 AP standalone si rivelerà difficile e i problemi si presenteranno molto velocemente.

Interferenze: dato che ogni AP agisce autonomamente, probabilmente cercheranno di sopraffarsi l'un l'altro per cercare di fornire un segnale migliore ai propri clienti.

Il Roaming non funziona: il roaming è la transizione fluida da un AP a quello successivo mentre si passa da una cella di copertura all’altra. Poiché gli AP autonomi non parlano tra loro, il roaming non funzionerà e si rimarrà bloccati su un AP fino a quando il segnale non cadrà completamente.

Non scalabilità: poiché la soluzione standalone è pensata principalmente per pochissimi Access Point (massimo 1-2, per funzionare bene), ovviamente non offre scalabilità.

Wi-Fi gestito

Quando diventa necessario gestire più Access Point in maniera unificata e performante bisogna dotarsi di un controller.

Un controller (che può essere anche un Access Point stesso o un firewall) è un dispositivo che controlla e gestisce tutti gli AP ad esso collegati. Una volta che gli AP hanno stabilito una connessione al controller, gli aggiornamenti del firmware, le impostazioni e così via vengono eseguiti una sola volta e da una singola posizione.

 

PRO

Controllo semplificato: un controller risolve i problemi di configurazione e gestione di più punti di accesso. La configurazione viene eseguita una volta e inviata a tutti gli AP.
Molte impostazioni in più: roaming, bilanciamento del carico dei dispositivi e monitoraggio dell'ambiente RF (Radio Frequenza) per evitare sovrapposizioni e disturbi nella rete.

 

CONTRO

Costi più elevati: trattandosi di soluzioni pensate per il settore business, i costi saranno più alti.

Wi-Fi gestito in cloud

Per avere una gestione tramite cloud è sufficiente acquistare gli AP e collegarli al cloud del produttore. Il produttore mette a disposizione controller virtuali per l'uso, con un costo che varia a seconda dei servizi richiesti.
Per gestire e controllare gli AP, basta collegarli a internet e accedere alla pagina web del portale del produttore.

PRO

Facile gestione multi-site: se si hanno uffici o aziende dislocate nel territorio, è possibile apportare modifiche una volta sola per tutte le location.

Scalabilità: un enorme vantaggio delle distribuzioni gestite dal cloud è la scalabilità. Se la tua azienda inizia a crescere in modo esponenziale e inizia la diramazione, tutto ciò che devi fare è acquistare più AP e licenze.
High Availability (Alta Disponibilità): le soluzioni gestite dal cloud non presentano un singolo punto di errore, pertanto si ottiene automaticamente un'elevata disponibilità. Il produttore degli AP gestiti in cloud disporrà di apparecchiature nei data center progettati tenendo conto della ridondanza.

 

CONTRO

Possibili costi a cadenza fissa: potrebbe essere richiesto un canone da parte del produttore per le licenze.

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